8 marzo, 25 aprile, 27 gennaio: i faziosi all’assalto dei simboli
Con Sara, la ragazza fiorentina cacciata da una manifestazione indetta per la Giornata della donna perché voleva denunciare anche gli stupri di Hamas, ci siamo giocati anche l’8 marzo. 25 aprile, 27 gennaio, 8 marzo. Una dopo l’altra, rotolano come birilli verso il buco nero dell’insignificanza le celebrazioni di precetto del calendario laico, repubblicano e […]