La fiction del momento: Berlusconi è innocente

galleggiamento ItaliaQualche parola sui temi del momento va detta. No, non sulla crisi e su come uscirne, quella viene dopo. Prima c’è che: Berlusconi è innocente; la legge Severino è incostituzionale (oggi però, ieri l’hanno votata tranquillamente); tanti giuristi hanno dei dubbi e quindi bisogna sospendere ogni giudizio (l’ineffabile Cancellieri); i comunisti negli anni ’50 prendevano soldi dall’URSS, ma non sono stati processati per alto tradimento (autore di questa scemenza: Taradash); Berlusconi si deve poter difendere (e finalmente! dopo tre gradi di giudizio e 10 anni di processo era ora! autore Violante). Berlusconi, Berlusconi, i giudici, i processi. La fiction continua.

Da venti anni i reati di un ricco divenuto straricco e potente padrone dell’informazione grazie a soldi (si dice in documenti e ricostruzioni che sono ormai storia) di origine mafiosa (cioè criminale per chi non l’avesse ancora capito), a complicità politiche ripagate con finanziamenti illeciti e a connivenze negli apparati dello Stato comprate con la corruzione sono al centro della scena.

a libro pagaPolitici e commentatori vari ignorano tranquillamente l’enormità delle accuse e l’evidenza di processi che si sono conclusi con una condanna (per gli altri ci hanno pensato le leggi fatte a misura dei suoi interessi cancellando reati e imponendo la prescrizione). Per loro una democrazia può essere comandata da un delinquente riconosciuto tale con tre gradi di giudizio e dalla sua banda di complici. Già perché non c’è altro modo per definire persone che di fronte all’evidenza dei fatti si ostinano a difendere gli interessi del loro datore di lavoro riconosciuto colpevole. Evidentemente ne condividono la cultura e i metodi. Forse le loro carriere e le loro borse dipendono da lui. Forse…

basta BerlusconiBene, i cittadini, anche quelli che votano Pdl e Berlusconi, devono invece convincersi che l’Italia deve uscire dal vicolo cieco nel quale si è cacciata quando ha consegnato il potere nelle mani del gruppo di potere che si riconosce nella sigla Pdl.

L’OCSE certifica che l’Italia sarà ancora in recessione mentre tutti gli altri paesi del mondo occidentale avanzato (il G7 in particolare) saranno in crescita. I conti italiani sono dissestati grazie a una sciagurata politica di mediazione corporativa che viene da lontano, ma che nel ventennio berlusconiano è diventata licenza di impadronirsi delle risorse pubbliche senza ritegno. Ci interessa?

Ora tanti sono soddisfatti per la cancellazione della prima rata IMU sulla prima casa senza considerare chi paga il conto e le conseguenze di una scelta che restituisce qualche soldo per poi prenderlo da un’altra parte. chi se ne fregaTutta apparenza, fumo negli occhi di cittadini creduloni che pensano di stare meglio e non si accorgono della decrepitezza dei servizi e delle strutture pubbliche. Potrebbero esigere scelte di governo razionali che investano sul futuro, ma si accontentano di mettersi in tasca 100-200-300 euro. A ben vedere nemmeno chi se ne mette in tasca 1000 o 2000 può dire di averci guadagnato veramente perché poi se resta qui pagherà anche lui il prezzo dello sfascio.

I temi del momento dovrebbero essere altri, ma la propaganda di parte prende il sopravvento e falsifica la realtà sperando di nascondere i problemi veri e di prendere ancora tempo per far durare un sistema di potere che non ha più nulla da dare all’Italia. Nel frattempo, certo, il governo qualcosa fa, qualche centinaio di articoli di legge li sforna, ma un altro governo formato da forze politiche pulite, libere da corrotti e corruttori e da interessi di carriera e di potere, potrebbe fare molto di più.

C. L.

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