Europei di calcio sì, bar aperti per strada no?
Chi lo dice che il governo non dà certezze? L’11 giugno si disputerà un’importante partita di calcio allo stadio Olimpico di Roma con 18 mila spettatori. Evidentemente il governo sa già che i dati della pandemia lo permetteranno. Un’altra certezza ce la dà il mondo scientifico: la trasmissione del virus all’aperto è quasi impossibile. Una novità dell’ultima ora? Non esattamente. Fa seguito a studi iniziati da tempo e approdati a conclusioni condivise già da mesi. Si poteva pensare che il governo ne tenesse conto per organizzare le chiusure regionali? Certo che si poteva, ma nulla è stato detto in proposito. Anzi, alle proteste è stata data per giorni un’unica risposta: “le riaperture faranno seguito ai progressi dei dati”.
Quali dati? Quelli dei morti e dei ricoverati in terapia intensiva sui quali la vaccinazione in corso dal 27 dicembre ha influito troppo poco. Perché? Lo sappiamo: le regioni hanno vaccinato a caso e il governo lo ha permesso senza imporre il criterio univoco dell’età. Ricapitolando abbiamo il disordine nell’uso dei vaccini e l’imposizione di chiusure indiscriminate senza distinzioni tra spazi esterni e interni. Ora si dice che a maggio o forse a fine aprile qualcosa si aprirà. Ma la politica non dovrebbe progettare e guidare? Una brutta figura anche per Draghi
14 aprile 2021
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!