Funivia del Mottarone: non errore ma volontà
Tutta la nostra vita si affida alla fiducia. Su una funivia, su un aereo, su un ponte, su un treno, su un ascensore, ma anche quando guidiamo la nostra auto o dormiamo nel nostro letto sappiamo che qualcuno ha progettato, costruito e controllato per garantirci la sicurezza. Non possiamo che avere fiducia, ma non sappiamo quanta stupidità ci possa essere, a volte, in chi dovrebbe proteggerci. Nel caso della funivia del Mottarone la decisione di bloccare il freno è stata un atto intenzionale, non un errore.
Di fronte ad un incidente spesso si va alla ricerca delle responsabilità oggettive perché sembra assurdo che qualcuno abbia commesso atti deliberati scommettendo sulla vita degli altri. Più il disastro è grande, più si cercano le cause oggettive. Invece salta sempre fuori una responsabilità personale. Perché succede? Bisogna recuperare una dimensione etica del lavoro che in certi casi non può ammettere errori che si tratti di un operaio o del responsabile della ditta. E non può ammettere di tagliare la sicurezza per aumentare i guadagni.
26 maggio 2021
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