I colpevoli

Solo nelle opinioni pubbliche occidentali, tra i politici, gli opinionisti, gli attivisti di associazioni e movimenti è molto diffusa la convinzione di essere responsabili per tutti i mali del mondo. Se la Russia, guidata da un potere dittatoriale che nega le libertà per noi basilari, attacca l’Ucraina, subito ci si mette alla ricerca di tutte le possibili giustificazioni che possano mitigare la colpa dell’aggressore e le voci che invocano la resa dell’aggredito superano di gran lunga quelle che chiedono la liberazione dall’invasore. Perché? Perché l’Ucraina ha scelto l’Europa.

Se una corrente radicale della religione islamica finanziata e armata da una dittatura religiosa fra le più retrograde e sanguinarie del mondo – l’Iran – assalta lo stato israeliano con lo scopo dichiarato di scatenare una guerra regionale che ne cancelli l’esistenza, una gran parte delle opinioni pubbliche occidentali si mobilita facendo dello slogan che invoca la distruzione di Israele (Palestina libera dal fiume al mare) la propria bandiera. Perché? Perché Israele è un pezzo di Occidente ed è giusto espellerlo dal Medio Oriente anche a costo di una guerra lunga 80 anni. Se si verificano cambiamenti climatici tocca all’Europa, che contribuisce per l’8% alle emissioni globali, la responsabilità di farsene carico. È evidente che una parte di chi vive nei paesi occidentali vorrebbe affossarli mentre li sfrutta. Una minoranza prepotente e rumorosa e una maggioranza ancora silenziosa e disorientata

19 marzo 2024