Il banditismo della Russia e le elezioni italiane

Putin pretende che gli siano consegnati i territori rubati all’Ucraina. Vuole poter dire che intere regioni dell’Ucraina sono territorio russo da difendere anche con le armi nucleari. È chiaro che è alla disperazione perché sta perdendo la guerra, ma, proprio per questo è ancora più pericoloso. Il mondo libero deve bloccarlo. Non ci sono alternative. Se così non fosse Putin o chi verrà dopo di lui scatenerà altre guerre. Rifornire di armi l’Ucraina basterà? Le sanzioni basteranno? Non si sa, ma cedere ad un dittatore come Putin significa accettare una minaccia permanente alla nostra libertà e questo non ce lo possiamo permettere.

Con questa situazione internazionale cambia tutto. Europa e Usa, la Nato e gli alleati orientali devono rafforzarsi ed essere pronti a difendersi. Non è più tempo di giochetti sul nazionalismo contrapposto alla Nato, agli Usa e all’Europa. Le chiacchiere sull’interesse nazionale che verrebbe prima di ogni cosa che Meloni e Salvini ripetono di continuo non hanno senso alcuno e dimostrano solo l’ottusità della loro visione strategica. Non esiste interesse nazionale italiano diverso da quello che si definisce con i partner europei. Chi vuole contrapporre Germania e Francia all’Italia sta puntando implicitamente sulla divisione dell’Europa. Che poi sarebbe il programma delle destre del 2018 espresso con altre parole. Rompere l’Europa oggi significa mettere l’Italia allo sbando. Quindi non bisogna votare per le destre.

21 settembre 2022

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