Il mondo ideale non esiste. Putin sì
Alla fine dovremo pure ringraziarlo il dittatore capo della banda che si è insediata nei posti di comando della vecchia Urss spartendosi poteri e ricchezze. In pochi anni ci sta dando una lezione a noi europei come solo la realtà può dare rispetto al mondo vacuo, retorico, verboso nel quale l’Europa sguazza da decenni. Sotto la guida di Putin la Russia, potenza militare e nano economico, è arrivata ad insediarsi persino nel continente africano oltre che in Siria e in Libia. Adesso con la sfida lanciata all’Ucraina mira a risistemare i confini sul versante europeo dove un’ingenua espansione dei paesi Nato aveva pensato di creare una cintura di sicurezza a difesa di territori ex sovietici e dei paesi dell’ex Patto di Varsavia.
Non si sa al momento come finirà la crisi Ucraina, ma Putin ha già dimostrato che tra stati la politica di potenza ha ancora la sua ragion d’essere. La via del dialogo sempre invocata da un’Europa inesistente sul piano politico e militare, non serve a nulla di fronte ad un avversario determinato ed aggressivo. Chissà quando gli stati europei capiranno che essere ancora sotto la tutela degli Usa dopo 75 anni dalla fine della guerra mondiale non ha senso e non paga. È tempo di crescere. La realtà bussa alla nostra porta
14 febbraio 2022
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