Il piano antioccidentale di Hamas, Iran, Russia e Cina
Come previsto sta emergendo il piano nascosto dietro il selvaggio attacco di Hamas in territorio israeliano. La ferocia gratuita dei miliziani è stata voluta ed esibita soprattutto per provocare la reazione più irrazionale possibile di Israele. Hamas ha bisogno della distruzione di Gaza e di una grande strage di civili per mobilitare le masse arabe e musulmane già educate all’odio contro gli ebrei e per conquistare i fragili cuori delle opinioni pubbliche occidentali incapaci di vedere al di là dei loro miti adolescenziali. L’appoggio di Erdogan c’è e così il riconoscimento di Mosca. La Cina approva. Il piano è globale, ma il suo cuore è il medio oriente e punta alla sconfitta di Israele per unificare il mondo musulmano sotto una potenza leader che ha già due candidati: l’Iran e la Turchia. Per farlo vanno battuti anche gli Stati Uniti. Russia e Cina vogliono la fine di ogni resistenza per la conquista dell’Ucraina e di Taiwan.
Israele è caduto nella trappola. Non oggi, ma da molti anni, da quando ha scelto la strada della prepotenza nei confronti dei palestinesi amministrati dall’ANP facendosi odiare anche oltre il dovuto e creando ampi spazi all’ala islamista. L’Europa potenza economica e commerciale, ma nano politico e militare è scomparsa dalla scena e tutta la retorica dell’europeismo non serve più a nulla contro gli ottusi egoismi dei singoli stati. Bisognerebbe reagire uniti
27 ottobre 2023
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