La finzione della didattica a distanza

DAD, didattica a distanza. Un video a “Piazza pulita” su La7 ieri sera ha mostrato cosa si nasconde dietro le parole. Periferia milanese. Molti giovani in strada. Tutti formalmente coinvolti nella didattica a distanza. Di fatto disinteressati alla scuola e allo studio. Al massimo lasciano accesi gli smartphone senza telecamera e ascoltano un po’ di lezione nell’auricolare mentre fanno altro. Nemmeno sanno dire che lezione si sta trasmettendo. La finzione e l’illusione della DAD.

L’abbandono scolastico vede l’Italia ai primi posti. Con la pandemia si è sancito un abbandono legalizzato. Milioni di studenti hanno perso un anno scolastico. Chi vive in famiglie agiate, con genitori attenti, spazi e strumenti forse qualcosa è riuscito ad apprendere. Per gli altri il risultato sarà l’aumento della disuguaglianza. La vita selezionerà quelli con una formazione adeguata. Gli altri diventeranno disoccupati rancorosi alla ricerca di lavori facili, espedienti e assistenza. Bisognava fare di tutto per tenere le scuole aperte.

11 dicembre 2020

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *