La politica che ha fallito a Roma
Il Pd romano deve scontare molti peccati e sotto inchiesta interna e politica (per altri tipi di inchiesta ci pensa la magistratura) bisognerebbe mettere interi gruppi dirigenti lungo la linea Pci – Pds – Ds con l’aggiunta degli eredi del Psi e della Margherita che deriva da una parte della Dc. Per decenni hanno occupato il potere all’ombra delle giunte Rutelli e Veltroni e lo hanno mantenuto anche sotto Alemanno proseguendo indisturbati fino allo scandalo “Mafia capitale”. I responsabili sono loro e prima il Pd li individua e li emargina meglio è per tutti.
Ma concentrarsi sul Pd è fuorviante, ingiusto e inutile perchè si piega una vicenda di grande portata nazionale ad esigenze di lotta politica contingente. La verità è che a Roma non ha mai comandato una sola parte politica e i cosiddetti poteri forti romani sono sempre stati capaci di andare d’accordo con tutti. E poi “ mafia capitale ” ha preso il volo negli anni di Alemanno e tra gli arrestati ed indagati ci sono esponenti di vertice del centro destra. Lo stesso trasversalismo che vediamo nell’accoppiata Buzzi – Carminati si è realizzato ad ogni livello per decenni. Le mance corporative hanno tenuto buona la base sociale mentre ai piani alti impazzava l’arraffa arraffa.
Purtroppo anche ciò che di buono è stato fatto viene sepolto non solo dall’emergere dello scheletro del potere reale quanto dal fallimento del governo della città.
L’attacco adesso si concentra sulla giunta Marino quando è evidente che semmai questi è una vittima di gruppi di potere che pensavano di manovrarlo come un pupazzo. La realtà era quella che si è vista con “ mafia capitale ” con un’occupazione sistematica dell’apparato amministrativo e degli snodi fondamentali delle aziende dei servizi e delle società partecipate. Chi chiede le dimissioni di Marino dovrebbe sapere che era accerchiato dai gruppi di potere due anni fa non oggi.
Comunque chi paga il prezzo di questo sistema di potere costruito in tanti anni sono i romani che vivono male e ci mettono pure tanti soldi di tasca loro per le tasse locali. Basta girare per la città anche da semplice turista per rendersi conto dello stato dei servizi pubblici (basti vedere la pulizia della città e la gestione dei rifiuti) indegno di una capitale europea.
Diciamo la verità, i partiti a Roma hanno fallito, ma c’è pure tanta gente onesta e ci sono tanti cittadini che vogliono partecipare e prendersi cura del bene comune. È ora che la politica la rifondino loro
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