L’Ucraina ci ha stufato?

I sondaggi dicono che l’umore dell’opinione pubblica è cambiato. La solidarietà con la lotta di liberazione degli ucraini dall’invasione russa sta scemando. L’aperto appoggio al fascio putinismo della Russia si accompagna alla “comprensione” delle sue ragioni. Intanto la Russia bombarda ogni giorno obiettivi civili per distruggere l’Ucraina come nazione che è l’obiettivo dichiarato fin dall’inizio. Tuttavia Putin non ha trascurato i rapporti con le opinioni pubbliche occidentali e così diffonde concetti semplici e rassicuranti: non abbiamo iniziato noi la guerra, siamo stati aggrediti, cerchiamo la pace. La contraddizione con i fatti è clamorosa, ma Putin sa che gli europei e gli italiani in particolare badano al loro benessere e sono disposti a dimenticare e far finta di non aver capito dove Putin vuole portare la Russia.

Dell’illusione bisogna preoccuparsi perché è la base migliore per sottomettersi a chi è capace di esercitare una estrema violenza mostrandosi più forte di quel che è. Molti italiani si illudono che la Russia sia un gigante buono e generoso quando si commercia. La storia dimostra che non è così. La Russia è una nazione che si sente impero e ha bisogno di sottomettere con le armi i suoi vicini per esserlo. Per questo ha ragione Zelensky: se non si aiuta l’Ucraina a cacciare i russi ci saranno altre guerre sempre più vicine a noi e alla fine gli europei ne saranno coinvolti direttamente. Anche quelli che si illudono

6 ottobre 2023