Parliamo sul serio di partecipazione? In Umbria facciamo così (di Annarita Cosso)

Nel momento in cui di partecipazione di cittadini si parla, ma le azioni concrete si limitano ad una delega per rappresentanti nelle istituzioni che poi rispondono alle varie discipline di partito o di gruppo, un’iniziativa di Cittadinanzattiva Umbria aiuta a capire come si agisce per la partecipazione.aprire le porte

Si chiama “Le primarie delle idee”, si rivolge ai cittadini dei comuni chiamati al voto per rinnovare il Consiglio comunale a maggio prossimo. Per migliorare la qualità dei programmi elettorali e delle successive azioni di governo viene organizzata una consultazione sulle proposte che i cittadini rivolgono a chi si candida a rappresentarli.

CITTADINANZATTIVA, è un movimento di partecipazione civica, che agisce per la tutela dei diritti umani, per la promozione e l’esercizio pratico dei diritti sociali e politici, per la lotta agli sprechi e alla corruzione.

Si tratta di un movimento che si pone pertanto quale soggetto di governo sussidiario ai sensi dell’art. 118, 4° comma Cost. e che è costretto a prendere atto della progressiva perdita di credibilità e di autorevolezza degli attori istituzionali, mentre i nuovi movimenti, primo dei quali il M5S, che tanto consenso hanno ricevuto, rischiano di concentrarsi sulla difesa della propria immagine. In questo modo, in realtà, si distaccano dai cittadini e rischiano di diventare null’altro che una nuova versione della cattiva politica a cui ci hanno abituato i partiti.

CITTADINANZATTIVA ritiene, invece, che sia necessaria l’azione diretta da parte di tutti i cittadini attivi e consapevoli per favorire la massima mobilitazione di tutte le risorse disponibili per salvaguardare lo sviluppo dei beni comuni; per assicurare l’uso accorto delle risorse pubbliche disponibili; annullare gli sprechi; cancellare gli enti inutili e fare un salto di qualità e responsabilità sul versante della trasparenza nella gestione delle risorse evitando che i provvedimenti di contenimento della spesa pubblica necessari per fronteggiare la crisi, si traducano in una riduzione dei servizi ai cittadini.

L’iniziativa consiste nella semplice somministrazione di un questionario, per conoscere le priorità che ogni cittadino ritiene giuste per i prossimi consigli comunali. Le primarie delle idee, si pongono anche come esempio di integrazione per la selezione dei candidati organizzata da formazioni politiche e partiti e troppo concentrata sui personalismi esposti ai condizionamenti delle varie clientele.

Qui di seguito il modulo che verrà consegnato a tutti i cittadini: assemblea di cittadini

I cittadini indicano le priorità per il programma della nuova Amministrazione

Io Sindaco di ……. farei:

 

Indica le tue priorità (massimo due) per ogni tematica:  
Edilizia e urbanisticao Nuova edificazione

o Recupero edifici già esistenti

o Riqualificazione urbanistica aree popolose

o Ripristinare i vincoli di rispetto ambientale

o Altro…………………………………………..  

Ambiente e territorioo    Raccolta differenziata e nuova gestione rifiuti

o    Tutela dell’acqua pubblica

o    Energie rinnovabili

o    Parchi urbani e Colle della Trinità

o Altro…………………………………………..

 

Servizi scolastici e socio-sanitario Scuole/mense scolastiche/tempo pieno

o Servizi medicina preventiva

o Politiche per l’occupazione

o Assistenza anziani e disabili

o Aiuto famiglie in difficoltà

o    Politiche giovanili

o Politiche per l’integrazione

o Altro…………………………………………..

 

Viabilità e trasportio Manutenzione della viabilità urbana

o Mobilità ciclo-pedonale

o Revisione del piano del traffico

o Trasporto pubblico

o Valorizzazione della stazione di Ellera

o Altro…………………………………………..

Amministrazioneo Trasparenza atti amministrativi/appalti pubblici

o Lotta alla corruzione

o Partecipazione democratica

o    Riduzione costi della politica

o   Bilancio partecipato

o Altro…………………………………………..

 

Associazionismo e tempo liberoo Strutture per la cultura

o Sport

o Tempo libero

o Consulta delle associazioni

o Altro…………………………………………..

 

Qualità di un buon amministratoreo Etica

o Competenza

o Esperienza politica

o Conoscenza del territorio

o Disponibilità ad ascoltare i cittadini

o Altro…………………………………………..

Economiao   Coltivazioni biologiche

o   Politiche per l’occupazione

o   Sostegno piccolo commercio

Reperimento risorse

o   Mutui e prestiti

o   Vendita immobili

o   Abolizione di Equitalia

o Altro…………………………………………..

 NOTE/PROPOSTE: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Mi presento:

  1. SESSO:    F o        M o        2.  ETA’:            18/25 o        26/35  o            36/50 o                    51/60 o      OLTRE  o
  1. 3.       CONDIZIONE LAVORATIVA:    o STUDENTE                o CASALINGA      o OCCUPATO o DISOCCUPATO         o CASSA INTEGRAZIONE        o PENSIONATO        o ESODATO
2 commenti
  1. Paolo Gruppuso dice:

    L’idea mi pare interessante e di buon senso;le idee e le proposte che provengono dai cittadini hanno sempre una concreta volontà di operare scelte a favore della comunità Anni orsono ho operato in un quartiere (commissione cultura),che non sempre riscuoteva il giusto consenso a livello Comunale.Spesso le decisioni e le proposte erano preventivamente deliberate dai Consiglieri Comunali senza tener conto della volontà dei cittadini.Questo non vuol dire che si debba cancellare la partecipazione perchè inutile.Penso che ogni tentativo di coinvolgere la cittadinanza nelle scelte prioritarie di governo sia la migliore opportunità di partecipazione diretta.posto che si realizzi anche un successivo controllo sull’operato e sui risultati conseguiti.

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