Parte bene il governo Meloni grazie a Draghi
Strano, ma vero: la giornata dell’insediamento del governo di Giorgia Meloni trasmette un sentimento di rassicurante e ritrovata normalità. La novità storica della prima donna a capo di un governo si accompagna ad un passaggio di consegne con Mario Draghi all’insegna della collaborazione e della cordialità. Con naturalezza e semplicità ora il Presidente del Consiglio è la leader del partito più votato fra i tre della coalizione che ha conquistato la maggioranza dei seggi in Parlamento. Da anni non si riusciva a chiudere il cerchio tra elezioni e formazione del governo perché i numeri non permettevano maggioranze chiare e si doveva ricorrere alle più astruse formule per mettere insieme partiti uniti nel segno dell’urgenza se non proprio dell’emergenza. Con il governo di Giorgia Meloni si volta pagina.
I problemi da affrontare li conosciamo, ma ciò di cui dobbiamo prendere coscienza è che il governo Draghi è riuscito ad attenuare gli effetti dell’inflazione e dei prezzi dell’energia senza peggiorare la situazione del bilancio; ha raggiunto una diversificazione delle forniture di gas troncando con la dipendenza da quello russo; ha preso la guida dell’Unione europea mettendo le basi per una svolta nelle politiche energetiche ed ha contribuito a tenerla unita per fronteggiare il tentativo della Russia di cambiare gli equilibri strategici in Europa con la guerra. Grazie a Draghi il governo Meloni prende la guida di un’Italia più forte ed autorevole.
23 ottobre 2022
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