Per la pace la liberazione dell’Ucraina. Niente di meno

Cosa è venuto a chiedere Zelensky a Roma? Qualcosa di semplice che noi italiani abbiamo già conosciuto: aiuto per la Liberazione dall’invasore. Nessuna via di mezzo è ammessa perché una pace che ratificasse la conquista di pezzi del territorio ucraino significherebbe avallare la guerra come strumento vincente di politica internazionale. Putin ha detto e ridetto di voler costruire un impero russo e lo sta realizzando da anni con guerre e azioni aggressive che sono state tollerate da parte occidentale. Se la Russia vincesse in Ucraina domani ci sarebbero altre guerre di conquista in Europa e molto probabilmente, a quel punto, lo scontro tra Nato e Russia sarebbe inevitabile.

Zelensky ha espresso il concetto con molta efficacia: meglio aiutare l’Ucraina adesso che mandare a combattere i vostri figli domani. Chi può essere così folle da non capire che questa è la posta in gioco? L’Ucraina ha deciso: vuole far parte dell’Unione europea. E di fatto è già parte dell’Europa. Bisogna essere entusiasti di questa scelta che ha richiesto molti anni di maturazione e che adesso sta costando agli ucraini sacrifici immensi. Per la pace mondiale bisogna che lo spazio dei valori di libertà, di eguaglianza, di democrazia si espanda. Non c’è altra strada. Per questo l’Ucraina deve vincere

14 maggio 2023

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