Russia: terrorismo e menzogne

Putin dichiara che la Russia è pronta a negoziare. Intanto, anche a Natale, continua a bombardare le città per terrorizzare la popolazione e infliggere le maggiori sofferenze possibili a chi non ha difesa. Le caratteristiche del criminale di guerra Putin le ha tutte, ma il problema è che è riuscito a trasformare la Russia in uno stato criminale e, a quanto pare, con il consenso del suo popolo. È ovvio che la Russia non deve vincere la guerra contro l’Ucraina altrimenti ne scatenerà altre per raggiungere l’obiettivo più volte proclamato di costruire un impero contrapposto ai paesi occidentali. Se ci riuscisse, prima o poi, attaccherebbe noi.

Se Putin non ha nascosto le sue intenzioni e le persegue con feroce determinazione e con l’assoluta faccia tosta di chi pratica la menzogna come strumento di governo sia all’interno che all’esterno attraverso una sistematica penetrazione politica e culturale nelle nostre società sfruttando ogni debolezza e ogni crepa, noi, italiani ed europei, cosa stiamo facendo per difenderci? Abbiamo capito di avere di fronte uno stato criminale pronto a tutto se gli si lascia campo libero? Respingere e sconfiggere la Russia in Ucraina è nostro interesse diretto. La difesa deve partire dal tenere unita la nostra società e dal buon governo che è così difficile in Italia perché si guarda troppo agli interessi particolari e poco a quelli generali.

25 dicembre 2022