Il pensiero unico che non riconosce la realtà
Buona parte della classe dirigente politica e intellettuale e dell’opinione pubblica italiana non accetta di riconoscere la realtà in cui ci tocca vivere e si comporta come se potesse far rivivere con la sua volontà un mondo fatto di pace, benessere e comprensione reciproca. Un mondo nel quale le uniche guerre da comprendere sono quelle delle “vittime” del progresso occidentale. Nozione così ampia da ricomprendere sia i terroristi di Hamas che la Russia di Putin. L’idea che ciascuno possa anche essere vittima di se stesso ovvero della sua cultura, della sua organizzazione sociale ed economica, delle sue credenze religiose oppure dei ladri che si sono insediati al potere non sfiora i colpevolisti dell’occidente.
Solo così si capisce l’enorme diffusione del movimento propal che ha toccato vette di fanatismo e di discriminazione che non si vedevano dal secolo scorso. Ormai c’è un pensiero unico che rifiuta di riconoscere la montatura che è stata messa in atto da Hamas e dai suoi protettori (Qatar, Iran, Turchia). Basta seguire TG e dibattiti o frequentare le università per accorgersi che c’è sia la falsificazione che l’intimidazione per chi non accetta la versione islamista. D’altra parte chi dal febbraio 2022 ha cominciato a dire che l’Ucraina doveva arrendersi ha continuato a dirlo ed è saldamente insediato sia al governo che all’opposizione. Finirà bene? Difficile
15 settembre 2025
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!