Il punto

La Siria conferma che Russia e Iran si possono battere

La caduta del regime degli Assad tenuto in piedi da Russia e Iran è una buona notizia. Se ne va un regime feroce e si vede nei fatti quanto siano stati indeboliti due paesi generatori di guerre. Grazie all’eroica resistenza dell’Ucraina che, con il sostegno determinante dei paesi occidentali, ha bloccato l’invasione di Mosca causandole immense perdite. Grazie alla sacrosanta lotta di Israele per difendersi dall’assalto di quelli che ne vogliono la distruzione (Hamas, Hezbollah ed Iran). Se avessero ceduto oggi il mondo sarebbe diverso.

Russia e Iran, regimi che puntano sulla destabilizzazione e sul caos con le guerre, con il terrorismo e con la penetrazione tra le opinioni pubbliche occidentali per manipolarle, devono e possono essere battuti. Loro hanno deciso lo scontro per sconfiggere le democrazie e non si fermeranno. I paesi europei devono capire che non ci sarà una vera pace se questi agenti del caos non troveranno un muro invalicabile davanti a loro. Non deve essere Trump a ricordarci che dobbiamo saperci difendere. Dobbiamo saperlo da soli perché senza difesa non c’è sopravvivenza. Non sappiamo cosa faranno i conquistatori della Siria. Non sappiamo se la Russia sposterà le sue basi in Libia. Sappiamo però che saranno rivolte contro di noi. Non serve sapere altro per capire che il tempo dei sogni è finito

9 dicembre 2024

C.L.