Le parole giuste di Trump

I leader non si fabbricano in laboratorio, ma scaturiscono dalla realtà. Oggi Trump ha dimostrato di esserlo e gli va dato atto di aver guidato una svolta storica. Il futuro non è già scritto, ma va avanti a piccoli passi e con grandi svolte. Quella della firma del Piano di pace per il Medio Oriente lo è. Le parole sono importanti perché comunque vincolano chi le pronuncia. Oggi Trump ha pronunciato quelle giuste e personaggi come il primo ministro pakistano o il presidente Al-Sisi le hanno accolte con convinzione. Eccone alcune:

“Abbiamo mostrato che la pace non è solo una speranza ma una realtà che possiamo costruire, il Medio Oriente è pronto ad abbracciare il suo straordinario potenziale. Per anni il terrorismo e l’antisemitismo hanno minacciato queste nazioni. Questo odio ha portato solo sofferenza e morte. Ora è la chance dei palestinesi per essere migliori e per abbandonare l’odio. La svolta epocale che siamo qui a celebrare stasera è molto più della fine della guerra a Gaza. Possiamo costruire una regione forte, stabile, prospera e unita nel rifiutare una volta per tutte la via del terrorismo. Oggi abbiamo un’opportunità irripetibile di lasciarci alle spalle vecchie faide e odi acerrimi e di dichiarare che il nostro futuro non sarà governato dalle lotte delle generazioni passate”

13 ottobre 2025

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