Francia e UK: imparare la lezione

Va male per le destre. In UK la prova del governo è stata disastrosa da Brexit in poi e ha fatto molto male agli inglesi. Il nazionalismo, velleitario e immaginato, si è tradotto in un danno e gli elettori l’hanno bocciata. In Francia la destra estrema non ha mai governato, ma ci voleva la faccia tosta di Marine Le Pen per pronunciare parole ambigue sulla difesa dell’Ucraina. Il cittadino comune può non capirlo, ma il politico che si immagina già al vertice della Francia non può non sapere che sbarrare il passo alla Russia in Ucraina è oggi l’interesse comune degli europei e di ogni singolo stato membro dell’Unione. Nessuno può desiderare che una potenza nucleare scateni una guerra totale alle porte dell’Europa per conquistare una nazione libera. Ebbene la Le Pen ha fatto intendere che un governo del RN avrebbe chiuso un occhio.

Le destre sono cresciute sugli errori delle forze di sinistra e moderate che hanno anteposto la difesa degli immigrati irregolari a quella dei ceti popolari nazionali. Il problema delle retribuzioni insufficienti e dei servizi pubblici carenti c’è in Francia, c’è in UK e c’è in Italia. Trascurare questi interessi che sono nazionali pur essendo comuni a molti paesi, significa aprire la strada a chi vuole fomentare rabbia sociale e ribellismo senza sbocco ovvero quella disgregazione che Putin desidera per l’Europa. Ora bisogna rimettere le cose nella giusta priorità

10 luglio 2024

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