Le neo mamme abbandonate e la trappola del rooming in

Una pratica giusta per affrontare i primi giorni di vita di un bimbo può diventare una trappola mortale se applicata con rigida ottusità? Sì, è ciò che è accaduto pochi giorni fa in un ospedale romano dove una mamma distrutta dalla fatica del parto e dal sonno ha subito la morte del suo neonato addormentandosi mentre lo allattava. Nel passato i bimbi erano accuditi nel nido e solo per l’allattamento erano lasciati alle mamme. Oggi, apprendiamo dalle cronache seguite alla tragedia, che la regola è inversa: i bimbi sono sempre lasciati alle madri e persino le richieste di aiuto di chi è comunque reduce da un parto e ha bisogno di riposo, vengono respinte, spesso con astio. Basta leggere sulla stampa o su facebook le interviste di chi ci è passato per capire che il nuovo sistema elegantemente definito con il termine inglese “rooming in” reso più rigido dal divieto di accesso ai parenti, è una trappola che può diventare mortale.

Non c’è altro da dire. Invece di inseguire mille frottole condite di mille spese inutili (i famigerati bonus!) i politici dovrebbero intervenire su questa situazione. Il problema è sempre la scarsità di personale e la necessità di risparmiare. Ci lamentiamo del calo demografico, esaltiamo la famiglia e il fare figli e poi abbandoniamo le neo mamme senza assistenza?

26 gennaio 2023

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