Il punto

L’Europa c’è, ma è nuova

La novità dei volenterosi è una svolta. Intorno alla difesa dell’Ucraina e dell’Europa dalle minacce russe sta accadendo qualcosa di nuovo. La Coalizione dei volenterosi sta diventando un attore sulla scena internazionale che tratta con gli Usa e con Zelensky e lo fa in accordo con la Commissione europea. Il Piano Trump (i 28 punti scritti a Mosca) è stato riscritto. Bisogna avere fiducia che, prima o poi, qualcuno nella classe dirigente Usa capirà che gli Stati Uniti non possono perdere l’occidente di cui l’Europa è il cuore, ma fino ad allora gli ex “scrocconi” europei devono porsi l’obiettivo di una difesa indipendente dagli Usa perché l’Europa potrebbe essere lasciata da sola a fronteggiare la Russia.

L’ostacolo maggiore sono i popoli europei abituati a vivere in una “confort zone” da tanti anni dove hanno potuto dedicarsi a costruire il proprio benessere rivestendo i panni dell’Europa potenza di pace. Oggi le guerre della Russia e l’assalto dell’islamismo suonano la sveglia e ricordano che nel mondo sapersi difendere è vitale perché senza difesa non c’è libertà. Bisogna convincere gli europei che la loro vita e la pace di cui godono si pagano in capacità di difesa. Per molti anni la Russia ha lavorato sulla disinformazione e sulla costruzione di una rete di amici e simpatizzanti per diffondere sfiducia verso le democrazie europee. Sarebbe ora di rispondere

25 novembre 2025

C.L.