Ora che la pace è vicina

Cerchiamo di ripetere di cosa si è trattato perché non si perda la memoria e non si torni alla guerra. La guerra scatenata da Hamas il 7 ottobre nasce dal disegno iraniano e islamista di far saltare gli Accordi di Abramo ai quali anche l’Arabia Saudita nel 2023 stava per aderire. Il disegno era quello di una guerra talmente atroce da coinvolgere l’intero medio oriente contro Israele. Per questo il massacro dei civili fu programmato e perseguito da Hamas. Chi invocava la trattativa fin dall’8 ottobre non capiva nulla della situazione. Giustamente il governo israeliano raccolse la sfida consapevole che solo sconfiggendo gli imprenditori di morte islamisti (Hamas, Iran, Hezbollah, gruppi jihadisti) si sarebbe potuto riprendere la strada della pace.

Tutte le chiacchiere sul diritto internazionale, il vergognoso mandato di cattura per Netanyahu, l’invenzione di un genocidio inesistente e nemmeno la lotta delle famiglie dei rapiti per la resa israeliana non sono riusciti a fermare una guerra giusta. Ci è riuscito Trump che ha ricevuto l’appoggio dei paesi arabi e musulmani (Turchia, Pakistan, Indonesia) sostanzialmente per una ripresa degli Accordi di Abramo. Bisogna solo sperare che nessuno provi a rimettere in gioco Hamas

9 ottobre 2025

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *