Nelle mani di Musk?

DOMANDE: Se il governo italiano comprerà da Starlink servizi di connettività satellitare come già hanno fatto gli Usa e un centinaio di altri stati vorrà dire che cederemo un pezzo di sovranità ad una società privata? Non sarebbe meglio aspettare che quel servizio sia assicurato da una società finanziata dall’Unione europea? RISPOSTA: Oggi non c’è alternativa a Starlink.  I satelliti europei per la connettività, infatti, arriveranno al più presto nel 2030. Quindi o Starlink o niente.

Il vero problema, però, è un altro: il proprietario di Starlink. Musk non è più un semplice imprenditore, ma uno che ha assunto un ruolo politico nettamente schierato con l’estrema destra preferibilmente con venature neo naziste. Per ora ha dato la scalata al trumpismo diventandone la voce più rumorosa e potente dopo quella dello stesso Trump grazie anche al suo social X. Che altro farà dopo? È probabile che cercherà momenti di rottura con le scelte del passato per accrescere il suo peso nella presidenza ed utilizzarla per espandere i suoi affari a livello planetario. Il problema Musk è che non riconosce altro potere che sia superiore al suo. Non ci sono valori e principi che possano limitarlo. È un pericolo, ma anche il suo limite. Può fare affari col mondo non diventarne il padrone

8 gennaio 2025

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