Contro il bipolarismo forzato
Ma siamo sicuri che il bipolarismo sia la scelta giusta? Da molti anni nessuno osa metterlo in discussione, ma perché mai una società complessa dovrebbe limitare la scelta politica a due opzioni (che poi due non sono perché celano al loro interno posizioni molto distanti su questioni cruciali)? Oggi abbiamo un bipolarismo forzato che mette insieme forze spurie forzandole all’alleanza. Basta guardare a sinistra per vedere linee di politica estera (ma anche di bilancio vedi superbonus) divergenti e inconciliabili. A destra accade qualcosa di simile benché siano più allenati a mediare i loro interessi di parte. Per esempio che ci fa Salvini con Forza Italia?
Il sistema proporzionale fu messo sotto accusa perché dava ai partiti il grande potere di scegliere le alleanze. Si diceva, con ingenuo entusiasmo, che gli elettori dovevano sapere la sera stessa delle elezioni chi avrebbe governato e dovevano averlo scelto loro. Il logico svolgimento di questa impostazione dovrebbe essere l’elezione diretta del capo del governo. Più scelta diretta di questa non c’è. in realtà dietro al bipolarismo forzato c’è la volontà dei gruppi dirigenti di ricattare minoranze interne ed esterne con la scusa della scelta di campo. Poi decidono tutto vertici ristretti. Per questo la lotta in alcuni partiti è per conquistare il marchio. Fatto quello il resto è in discesa. Per sottrarsi ai gerarchi di partito è ora di tornare alla libertà del sistema proporzionale
29 ottobre 2024
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