I dazi nel mondo reale
Pochi mesi fa la Commissione europea ha imposto dazi (fino al 35%) sull’importazione di auto elettriche cinesi. Dazi temporanei e motivati dagli aiuti di stato che sostengono la produzione cinese, ma in realtà diretti anche a favorire le auto prodotte in Europa. Ora che la tempesta trumpiana fa inneggiare al liberoscambismo cerchiamo di non immaginare un mondo che non c’è. Le guerre commerciali sono fatte anche di concorrenza sleale che la Cina pratica da molti anni godendo peraltro dello status di paese in via di sviluppo dopo 25 anni dall’ingresso nel WTO.
L’ignobile sceneggiata di Trump sui dazi con i dati falsi esposti nei cartelloni alla Casa Bianca è solo una manifestazione di distruzione. Oggi l’esibizionista in chief si vanta del fatto che tutti muoiono dalla voglia di fare un accordo. Ovvio che lo vogliano. Le relazioni nel mondo devono basarsi su accordi. L’alternativa è la guerra. Ed è questo il punto. Trump sta appoggiando la guerra di Putin e probabilmente permetterà alla Cina di invadere Taiwan. Per lui una potenza può sottomettere i paesi più deboli. I dazi truffaldini della banda Trump, infatti, sono uno strumento di guerra contro il resto del mondo e per questo vanno rifiutati e va seguita la via degli accordi anche facendo valere la forza di una Europa unita
9 aprile 2025
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!