La colpa è dell’Occidente

Tralasciamo un attimo putiniani e anti occidentali di destra, anche perché in Italia non c’è mai stata una forza liberale dignitosa dai tempi di Cavour (lo so qualcuno mi ricorderà la figura di Einaudi ma veniva bene la battuta).

No, non sono e non possono essere tutti corrotti. Se metà o più del giornalisti, dei politici e degli intellettuali “progressisti” non si rendono conto di essere incredibilmente vicini a Salvini il problema è un altro.

È gente cresciuta manifestando per le piazze a favore di Mao, di Fidel Castro o del sogno sovietico. Sconfitti totalmente dal punto di vista ideologico hanno conservato inconsciamente un sentimento di rivalsa verso il modello occidentale (che è pieno di difetti sia chiaro) in attesa di una sorta di rivincita.

Se ci sono le guerre deve essere colpa del modello occidentale, se c’è la povertà è la prova che il modello occidentale non funziona (fa nulla che negli ultimi 30 anni la povertà e la fame nel mondo siano incredibilmente diminuite). I problemi climatici? Sono colpa del modello occidentale, non del fatto che siamo 8 miliardi di persone e che il numero si è triplicato in pochi decenni (maledetti vaccini e maledetti antibiotici vero?). Gli incidenti sul lavoro? Figli della brama di profitto dei capitalisti, lo sanno tutti che nei paesi socialisti non esistono. Il maschilismo? Sta peggiorando per colpa del modello occidentale consumistico e privo di valori. L’immigrazione? È dovuta al modello occidentale  basato sullo sfruttamento dei paesi poveri (fa nulla che l’immigrazione provenga da quei paesi che il nostro modello non sono riusciti ad applicarlo).

Infine, persino le tanto declamate libertà civili e la democrazia, di cui ci vantiamo, non sono pienamente realizzate come dovrebbero essere in teoria e la colpa è del capitalismo. Non siamo veramente liberi abbiamo solo l’illusione di esserlo.

Tutto è colpa del modello occidentale, il quale dovrà essere soppiantato da nuovi misteriosi paradigmi, non  corretto con competenze e conoscenza approfondita dei problemi specifici. Affrontare i problemi specifici, studiandoseli bene, è una visione poco romantica per chi è cresciuto cantando “Imagine” di John Lennon credendo che bastasse una canzone a cambiare il mondo (nulla contro quella canzone sia chiaro).

Questa rabbia sopita di chi non ci aveva capito nulla è esplosa spontanea. Gli ucraini non si sono ribellati al solito dittatore di destra che si è messo l’etichetta di liberale. Sarebbero corsi personalmente coi fucili in mano se fosse stato così.

Gli ucraini sono stati puniti per il loro desiderio di entrare a far parte del mondo occidentale. Corrotto (ovviamente). Possibile che gli USA e l’Europa fossero dalle parte giusta? Possibile che il cattivo fosse l’erede dell’Unione Sovietica che applica le identiche strategie imperialiste?

No, non può essere così, ci deve essere qualcosa dietro, d’altronde noi siamo dei colonialisti che hanno cambiato i metodi ma continuiamo a sfruttare gli stati più poveri, no? La spiegazione deve essere più “complessa”. Guai a limitarsi semplicemente ad aiutare con tutto ciò che possiamo l’Ucraina fingendo che ci sia un “cattivo” e un “buono”.

Li abbiamo provocati, Zelensky è un burattino dell’Occidente, la NATO si è espansa troppo, è una guerra per procura, l’Europa non vuole la pace signora mia, ho letto che era a un passo ma Boris Johnson l’ha proibita per distruggere la Russia. E poi è tutto un magna magna chissà cosa c’è dietro… se non avessimo finanziato un colpo di stato in Ucraina nel 2014 non sarebbe successo. Certo quel birichino di Putin forse ha esagerato ma siamo colpevoli quanto lui, lo ha detto anche il Papa eh!

E poi, fatta eccezione per quella singolarità dello spazio-tempo che è stata la nostra Resistenza, la guerra è sempre colpa di tutte e due le parti in causa. Noi siamo istruiti e queste cose le sappiamo.

Da questo brodo di coltura possono emergere interventi “mostruosi” come quello di Giovanna Botteri che chiede a Zelensky conto dei morti e delle distruzioni, mica dice che la storia ne chiederà conto a Putin eh, no il colpevole è Zelensky e un pò anche noi occidentali tutti, sia chiaro.

Elio Truzzolillo (da facebook)

(Foto di Mohamed Hassan da Pixabay)

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *