La pace non è la stessa per tutti

Chi scatena le guerre vuole la pace. Una volta raggiunti i suoi scopi vuole che la guerra finisca. Il nazismo voleva la pace, ma dopo aver schiavizzato o sterminato altri popoli. Non ci è riuscito perché molti hanno combattuto e hanno vinto in una guerra totale. Era forse meglio sottomettersi? L’Ucraina combatte per restare uno stato libero invece di diventare una provincia della Russia. Secondo alcuni dovrebbe negoziare la sua resa. Chi la pensa così crede che dare in pasto ad una potenza ciò che vuole la tenga buona.

Anche gli islamisti vogliono la loro pace basata sulla sparizione di Israele. È una guerra di religione, ma è una guerra anche per il predominio nel mondo islamico fra le tante fazioni che si combattono ferocemente. Ancora oggi al centro c’è il diritto ad esistere di Israele. Chi lo nega non vuole uno stato per i palestinesi che poteva essere creato fin dal 1948. Vuole la guerra e usa i palestinesi come arma. Gli israeliani sono sotto attacco da 75 anni. Sembrano una potenza, ma sono un piccolo popolo circondato da una moltitudine di nemici. Hanno bisogno della pace con tutti perché in pace prosperano lavorando, ma sono costretti a combattere per sopravvivere. Commettono errori? Sì. Hanno visto fallire tanti tentativi di pace e non sanno più che strategia abbracciare. Per questo ora hanno bisogno di un governo che sappia indicarne una perché la guerra abbia uno scopo

2 aprile 2024