Sangiuliano/Boccia scandalismo sul nulla
L’apoteosi sono state le due paginate su La Stampa e tutta la puntata di “In onda” di ieri. Più di così cosa si deve chiedere ai giornalisti di opposizione che si sono gettati su una storiella banale montandola come se avessero in mano la leva per rovesciare l’odiata Meloni? Hanno catturato il topolino e lo hanno portato in dono alla loro parte politica cercando di ingigantirlo a dismisura senza capire il ridicolo di un’Italia incollata a un caso di infimo valore grazie al loro potere mediatico. Pettegolezzo sul nulla perché nulla è successo di rilevante e di rischioso. Un ministro che cerca di favorire una donna? Grande scoperta. Bravi. Un Paese che ha tra i suoi fondamenti la raccomandazione e le scorciatoie per amanti, fidanzate, parenti e amici ora si scandalizza per un incarico (non retribuito) promesso e annullato. Oddio che scandalo!
Comunque Sangiuliano si è dimesso e bene ha fatto. Certi comportamenti meritano una sanzione. Non siamo più ai tempi di Berlusconi che trasformava ogni zucca che gli piacesse in carrozza e regalava posti istituzionali alle sue amanti. Un periodo vergognoso della nostra storia. Punto. Ora aspettiamo che l’opposizione trovi un modo più serio per qualificarsi magari spiegando come fa a conciliare la transizione green con l’economia.
7 settembre 2024
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