W GLI ESPORTATORI di Democrazia

É bello sentire tante stentoree dichiarazioni che inneggiano all’ingiustizia e alla protervia di chi pretende di esportare la democrazia e la libertà in un paese sovrano. Ricordo loro che, solo 90 anni orsono, anche l’Italia e il III Reich erano  sovrani con percentuali incredibili (96,7% e 99,1%)

• Se gli esportatori di democrazia non si fossero mossi, con tutto l’orrore dei terribili e sanguinosi, quanto imprecisi, bombardamenti di Dresda, Colonia, Berlino, Amburgo, Milano, Torino, Napoli, Roma, Monte Cassino, oggi si marcerebbe tutti contenti e compatti per il Sabato Fascista con il passo dell’oca e la camicia nera stirata da una moglie casalinga che accudisce la casa.
• Alle anime belle, pacifiste e ben protette da un occidente fondato su principi laici e liberali, non frega nulla di quanto avviene nei posti dove la sovranità schiaccia e massacra le minoranze rimaste AZERE, CURDE e BALUCHI, minoranze di MILIONI di persone, senza contare la diaspora di 10 milioni di iraniani scappati dalla teocrazia dei pretoni col turbante.
• Ormai disposte a tutto le anime belle (e pacifiste) ritengono che il regime degli ayatollah “NON SIA POI COSÌ FEROCE” si arriva anche a postare filmati di propaganda del regime dove (udite udite) si vedono donne circolare senza chador, dimenticando che a quelle latitudini ogni anno viene battuto il record delle esecuzioni capitali (900 nel 2024 in crescita costante rispetto agli 835 del 2023)
• Ma il capolavoro logico (ed etico) giunge allorquando si voltano dall’altra parte e ignorano l’allarme dall’AIEA, una organizzazione che risponde al “consiglio supremo” delle Nazioni Unite per affermare tranquilli che l’Iran… “NON STA REALIZZANDO VERAMENTE LA BOMBA ATOMICA”. Questo nonostante la certezza che a 100 metri di profondità sotto le pendici del monte  Fordow ci siano 3000 centrifughe al lavoro per arricchire uranio ben oltre il 3,67% necessario per l’uso civile del medesimo. Per raggiungere il 90% necessario agli ordigni nucleari bisogna sottoporre l’isotopo U-235 alla centrifugazione per ottenere un gas di diossido d’uranio puro al 90% da convertire in polvere nera stabilizzata per entrare in una testata nucleare.

Si sono registrati valori del 83,7% a Fordow, non a caso sepolta a 100 metri di profondità in un bunker quasi inaccessibile.

Provo un moto di ribrezzo nel leggere come è quanto l’antioccidentalismo possa distorcere le coscienze di tanti, troppi, ignari bersagli di una disinformatia pervicace, originata da chi vuole distruggere l’occidente, le sue conquiste democratiche, la libertà d’espressione e d’opinione, dimenticando che queste ultime sono state garantite, 90 anni orsono proprio dagli ESPORTATORI DI DEMOCRAZIA (americani, inglesi, canadesi ecc) che lasciarono sul campo 54.000 uomini, solo in Italia

Giulio Galetti (da facebook)