Il progetto trumpiano per fare gli interessi russi in Europa

Sembra che Trump abbia in testa il progetto di un mondo dominato da tre imperi ognuno con una propria area di influenza riconosciuta dagli altri. Ciò spiegherebbe il tradimento dell’Ucraina e dell’alleanza atlantica, la convergenza con la Russia di Putin, i tentativi di disgregare l’Unione europea, i dazi per indebolirne l’economia. In questo disegno Putin avrebbe diritto a sottomettere gli stati dell’ex Urss e gli Usa a sfruttare economicamente gli altri stati europei. Uno schemino che ignora con estrema superficialità la complessità del mondo reale (chi sottomette l’India?) perché è calibrato solo per fare gli interessi russi in Europa.

La forza degli Stati Uniti dal 1945 in poi si è basata sulle alleanze, sull’attrazione della cultura e degli stili di vita americani, sullo sviluppo dell’economia e delle innovazioni, sul valore della libertà. Trump sta smantellando tutti questi punti di forza. Invece di fare l’America più grande finirà per renderla più debole e sola. Un progetto demenziale che sembra concepito a Mosca e a Pechino dai nemici degli Stati Uniti. L’Urss del  passato era in condizioni di sottosviluppo, non ha retto alla competizione ed è crollata. Oggi la Russia è ancora un paese sottosviluppato e il massimo interesse cinese è che la superpotenza mondiale si indebolisca e rompa con i suoi alleati. Trump sta facendo i passi giusti per soddisfare questo desiderio. Perché lavora per il nemico? Ecco un motivo più che valido perché gli stati europei corrano ad armarsi

10 marzo 2025

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