Caso Shalabayeva: uno stato a disposizione
Ha ragione Massimo Giannini che scrive su Repubblica : “Solo in Italia può succedere che cittadini stranieri, ma domiciliati qui, possano essere “sequestrati” in gran segreto dalle autorità di sicurezza e rispediti nel Paese di provenienza, dove si pratica abitualmente la tortura”. Adesso l’ordine di espulsione è stato revocato perché ci si è accorti che […]