Il salario minimo contro il super sfruttamento?
Bisogna che i consumatori aprano gli occhi su cosa c’è dietro la guerra dei prezzi e l’efficienza del sistema delle consegne. Per molti che il prezzo aumenti di 1 euro non conta nulla, ma per scalarlo dal costo spesso chi trasporta, immagazzina e consegna i prodotti lavora in condizioni limite. Pochi soldi, tanto lavoro, niente tutele. L’esasperazione è inevitabile. Al consumatore tutto appare facile, ma dietro si nasconde un’organizzazione di super sfruttamento dei lavoratori che non è degna di un paese civile. Tanta gente allo sbaraglio per quattro soldi magari certificati da uno dei contratti collettivi sottoscritti da organizzazioni datoriali e sindacali create apposta per aggirare i minimi contrattuali.
Che soluzioni ci possono essere? Forse un salario minimo potrebbe costituire una barriera per chiunque voglia approfittare dell’estremo bisogno di lavoro. Quando le retribuzioni di fatto corrispondono a 3-4 euro l’ora si sta facendo leva sulla disperazione di chi deve accettare di tutto per sopravvivere. Senza violare l’autonomia dei sindacati la legge potrebbe fissare un minimo sotto al quale non si può andare. E poi ci vogliono i controlli molto più intensi di oggi perché senza l’autorità dello Stato il minimo salariale sarebbe solo una finzione
22 giugno 2021
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