Un sistema criminale difeso dalle bombe atomiche

Ciò che abbiamo visto nella giornata di sabato dovrebbe aprire gli occhi anche ai più incalliti ammiratori della Russia e di Putin. La Wagner non è altro che un esercito criminale destinato alle operazioni più “sporche” nel mondo alle quali Usa ed Europa non hanno opposto resistenza. Ma il problema è lo stato russo. Un gigantesco sistema di corruzione che si spartisce enormi ricchezze sotto il comando di una élite mafiosa organizzata da Putin. Il tutto garantito dal possesso di migliaia di testate atomiche con le quali minacciano il mondo e che userebbero se non ci fosse la potenza degli Stati Uniti. Niente sviluppo, niente crescita civile e niente benessere del popolo. Dopo la tragica ubriacatura del comunismo il nazionalismo nella versione putiniana è stata una droga per masse di cittadini inebetiti dalla mancanza di libertà e dalle difficoltà materiali della vita.

Con la guerra in Ucraina la verità è stata sbattuta in faccia ad un Occidente che ha fatto finta di non capire e che si è illuso di avere a che fare con una nuova Russia in marcia verso la democrazia. L’Europa faceva affari e non voleva vedere la minaccia che stava crescendo. Ora dovrebbe aver aperto gli occhi: la Russia è un pericolo e aiutare l’Ucraina a vincere la guerra è un aiuto che diamo a noi stessi e al mondo. Cedere alla banda Putin sarebbe il suicidio dell’Occidente

26 giugno 2023

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